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10 - - (Siu Ling Wang)
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Giuseppe Verdi
Va, pensiero, sull’ali dorate; Va, ti posa sui clivi, sui colli, Ove olezzano tepide e molli L’aure dolci del suolo natal! Del Giordano le rive saluta, Di Sionne le torri atterrate… Oh mia patria sì bella e perduta! Oh membranza sì cara e fatal! Arpa d’or dei fatidici vati, Perché muta dal salice pendi? Le memorie nel petto riaccendi, Ci favella del tempo che fu! O simile di Solima[2] ai fati Traggi un suono di crudo lamento, O t’ispiri il Signore un concento Che ne infonda al patire virtù! Traggi un suono di crudo lamento. O t'ispiri il Signore un concento Che ne infonda al partire virtu! |
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una furtiva lagrima - |
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Una furtiva lagrima Negli occhi suoi spunto: Quelle festose giovani Invidiar sembro. Che piu cercando io vo? Che piu cercando io vo? M’ama! Sì, m’ama, lo vedo, lo vedo. Un solo instante i palpiti Del suo bel cor sentir! I miei sospir, confondere Per poco a' suoi sospir! I palpiti, i palpiti sentir, Confondere i miei coi suoi sospir Cielo, si puo morir! Di piu non chiedo, non chiedo. Ah! Cielo, si puo, si puo morir, Di piu non chiedo, non chiedo. Si puo morir, si puo morir d’amor. |
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